Domenica 27 febbraio 2022 alle 10:30 si svolgerà, presso la Sala Convegni della Fortezza Da Basso nell’ambito dell’evento “Danzainfiera 2022” , il Convegno “La qualifica professionale dell'Insegnante di Danza” dedicato ad operatori del settore, insegnanti di danza e direttori di scuole di danza di tutta Italia. Sarà un momento di confronto di idee e proposte, ma soprattutto un'importante riflessione sulla pietra miliare da cui partire nella costruzione della certificazione professionale dell'insegnante di danza di scuola privata, una tipologia lavorativa riconosciuta dalla Stato italiano ma ancora in maniera disomogenea, e priva di un riferimento attuativo nazionale, che consenta ad ogni Regione l'equiparazione dei titoli tecnici professionali conseguiti attraverso il sistema dell'IeFP.

AssoDanza Italia avrà il piacere di avere ospiti alcuni tra i professionisti di spicco della formazione professionale nella danza in Italia, tra cui i direttori di Agenzie Formative accreditate, come il Dott. Marco Batti, il Dott. Loris Tromboni, la Dott.ssa Lorella Reboa, la Dott.ssa Monica Cagnani, la Dott.ssa Laura Ottaviano. Inoltre, parteciperanno ospiti istituzionali tra i quali l'On. Silvia Piccinini, Consigliera della Regione Emilia Romagna, impegnata in importanti progetti legislativi nell'ambito di formazione e produzione del settore coreutico, e l'On. Piero Comandini, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, promotore del Progetto di Legge in materia di sviluppo della danza. Interverranno anche Rosanna Pasi, Socio Onorario di AssoDanza Italia, da sempre impegnata nella battaglia per il riconoscimento della professione dell'insegnante di Danza, e Sara Zuccari, Socio Onorario di ADI, critico di danza e docente di Storia della danza e metodologia dell’approccio storico presso IAFC - Istituto di Alta Formazione Coreutica di Genova.

Secondo quanto dichiarato dalla Presidente ADI, Miriam Baldassari, l'obiettivo a medio termine di Assodanza Italia, è ripartire dalla professione di insegnante di danza e farne il baluardo per la conquista di una dignità professionale agognata da lungo tempo ma ancora non completamente ottenuta.
Lo stesso obiettivo ha la lungimiranza di auspicare che le nuove generazioni possano realizzare, qui in Italia, il sogno di essere un lavoratore professionista nella danza.