Si è tenuta nel pomeriggio di ieri un interessante confronto tra rappresentanti, a vario titolo, del settore sportivo e della Danza.

La moderatrice di questo incontro virtuale è stata Svetlana Celli, vice presidente della commissione Sport di Roma Capitale.

Il primo ad avere la parola è Giuseppe Pierro, direttore dell’ Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri : Pierro fin da subito porta l’attenzione allo sport di base, affrontando le tematiche più urgenti emerse in questi due mesi di interruzione forzata delle attività.
Tra i provvedimenti cita l’accesso ai finanziamenti a tasso zero a sostegno delle società ed associazioni sportive dilettantistiche e la drastica riduzione dei canoni di locazione a seguito della nuova manovra, oltre ad un contributo per l’adeguamento alle misure di sanificazione.
Dal punto di vista dei soci invece, sarà possibile recuperare gli abbonamenti non goduti grazie all’emissione di voucher.

Pierro riconosce la Danza come una realtà complessa e trasversale, che spazia dallo sport alla cultura e che va sostenuta con la preziosa collaborazione dei rappresentanti degli enti e delle associazioni di categoria.

L’intervento successivo è di Massimiliano Monnanni di Lazio Crea, che espone le misure messe a punto a livello regionale : dal contributo una tantum per gli affitti presso privati fino ad un massimo del 40 per cento del canone di locazione, alle risorse a fondo perduto per le società, al sostegno delle famiglie con buoni sport e voucher nel rispetto di determinati requisiti reddituali.

Un altro importante passaggio della videoconferenza vede il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi illustrarne le modalità : un prestito con il vantaggio della restituzione in sei anni, ma a partire dal terzo anno.
L’accesso al fondo prevede l’affiliazione ad una federazione, a discipline sportive associate o ad enti di promozione sportiva e presuppone l’iscrizione al registro Coni da almeno un anno.

In rappresentanza del settore Danza interviene Miriam Baldassari, presidente dell’associazione di tutela nazionale AssoDanza Italia, che descrive il proprio operato a sostegno degli insegnanti e direttori di scuole di Danza e rinnova l’impegno di affiancarli in questa fase di adeguamento ai nuovi protocolli.
Tuttavia invita gli interlocutori ad una riflessione : allo stato attuale, le direttive per la ripresa delle attività sono difficilmente attuabili dalle scuole di danza; sarebbe dunque più opportuno, per tutelare la salute e la didattica, sostenere concretamente le scuole in questo momento di difficoltà e procrastinare il processo di riapertura.
La Presidente propone poi un lavoro sinergico con il Ministero dell’ Istruzione in previsione dei cambiamenti che inevitabilmente subirà anche la didattica scolastica, con possibili ripercussioni anche sugli orari delle lezioni.

Fonte : Facebook, Svetlana Celli

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