
SPORT E SALUTE INVIA UN DOCUMENTO SUL DECRETO LIQUIDITÀ - 2/5/2020
Sport e Salute pubblica sul proprio sito ufficiale un documento molto interessante nel quale propone una serie di misure incisive a breve e lungo termine atti a sostenere il mondo dello sport ed a valorizzarne la funzione sociale.
L’intento è quello di dare al mondo sportivo, dilettantistico ed amatoriale, la stessa attenzione riservata al mondo dell’impresa.
Per la prima volta, con la presentazione di 136.359 domande di indennità, è avvenuto un censimento dei collaboratori sportivi per i quali urge un riordino che comprenda anche le forme contrattuali ed i conseguenti riflessi previdenziali.
Nel documento si fa chiaro riferimento ad una serie di provvedimenti determinanti per la categoria. Tra queste:
- sospensione fino al 31 maggio 2020 dei termini per il pagamento dei canoni di locazione
- emissione di voucher per permettere a privati, associazioni e società sportive di recuperare le prestazioni sportive non godute.
- agevolazioni fiscali a favore degli organismi sportivi
stanziamento di un fondo per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche
- microcredito a sostegno delle realtà sportive di minori dimensioni
- costituzione del Fondo Previdenziale per lo Sport.
Sport e salute reputa “fondamentale introdurre, anche in via transitoria per due o tre anni, una fiscalità di vantaggio in favore delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche”.
Altra novità interessante potrebbe essere l’istituzione di un Bond sportivo destinato a raccogliere fondi e donazioni da impiegare a sostegno del mondo dello sport.
Tra le ipotesi vi è anche quella di aumentare il tetto per l’esenzione irpef per compensi di attività sportive da 10.000 a 15.000 euro e di costituire un fondo previdenziale per lo Sport mediante un prelievo percentuale, variabile in base alla fascia di reddito, da accantonare al fondo stesso.
L’obiettivo è rendere questi provvedimenti strutturali nel sistema sportivo, sebbene siano stati resi necessari in una fase emergenziale per l’Italia intera; tuttavia per ottenere risultati soddisfacenti è necessaria un’azione sinergica tra le istituzioni.